martedì 17 marzo 2015

Una palette colore per l'arte

Quadro Luigi Giulio, opera floreale Elisabetta Ferazza, schema cromatico Cristina Polli


Nell'evento del 2014 a cui hanno partecipato l'artista Giulio Luigi e la flower designer Ferazza Elisabetta (vedi post), ho cercato di reinterpretare l'opera d'arte attraverso l'utilizzo del sistema NCS o Natural Color System.
L'osservazione del quadro, come di una qualsiasi altra immagine (un oggetto, uno scenario, un paesaggio, un edificio...), può essere tradotta in uno schema cromatico, che riassume, delinea, identifica, coordina ed ordina i colori presenti nell'opera. 
L'operazione di notifica, che progettualmente è utile al fine soprattutto comunicativo (non appoggiandosi più ad un naming casuale ed imperfetto, possiamo identificare e chiamare i colori con codici precisi), in questo caso diventa un nuovo linguaggio per raccontare l'arte.

 

 













Le diverse tinte, i colori, vengono estrapolati e poi rappresentati in una composizione che tiene conto di vari parametri:

chiarezza del colore
tinta
saturazione
quantità colore presente
contrasto, figura/sfondo
 

Per poter analizzare i colori presenti nel quadro, valutandone le differenze di tinta, saturazione e chiarezza e quindi scegliere i corrispettivi secondo il sistema NCS, ho usato il metodo dell'isolatore comparatore. Viene cioè posizionato sopra la tela un cartoncino con due fori quadrati, in modo che in uno dei due fori risulti il colore da campionare e nell'altro il colore di confronto NCS. 
Il colore da valutare viene cioè isolato dal contesto, per evitare che si verifichino sovrapposizioni simulatenee, letture percettive del colore modificate, ombre colorate etc.  Si effettua una scelta quando si perviene alla somiglianza percettiva tra i due colori.
Il colore identificato risulta comunque essere apparente.


Apparente. E' il colore che vediamo. Varia in tinta, chiarezza e saturazione, a seconda della distanza dell'osservatore, dalle condizioni di illuminazione, dalla temperatura della luce, dal contrasto con lo sfondo, dal colore includente o accostato...etc.








 








Una sconda ipotesi, se si volesse ricreare il colore intrinseco (colore la cui identificazione avviene mediante strumenti di rilievo colorimetrico), è misurare tinte e colori dell'opera attraverso uno strumento appropriato (colorimetro...).