martedì 24 novembre 2015

TERRITORI E CULTURA


















La vera cultura è metter radici e sradicarsi. Impiantar radici nella profondità della terra natale, nella sua eredità spirituale. Ma è anche sradicarsi cioè dischiudersi alla pioggia e al sole, alle feconde relazioni con le culture esterne.  

Léopold Sédar Senghor

Organizzato da  Agenda 2020
in collaborazione con:

Lago Maggiore LetterAltura,

Asilo Bianco,

Musei Ossola,

Tones on the Stones

Centro Natale Menotti

Libera VCO

Lampi sul teatro

Verbania Musica

Scuola di musica Toscanini

Associazione Casa della Resistenza



Radicarsi e sradicarsi, riconoscersi nel proprio territorio per ritrovare una identità capace di guardare al proprio passato, leggendolo nei suoi segni presenti, e di arricchirsi di relazioni con altri territori per poter ri-immginare il proprio futuro.
Coltivare e coltura, acculturare e cultura non casualmente hanno la stessa etimologia. Coltivare un territorio, metterlo a frutto, e non solo i frutti della terra; un territorio è certo roccia acqua e suolo, ma è soprattutto territorio di (patrimonio materiale e immateriale lasciatoci in eredità) e territorio per chi ci vive, ci vivrà, lo attraverserà, lo lascerà. Metterlo a frutto, valorizzarlo richiede fatica e intelligenza, capacità di individuare le culture più idonee.

Ci ritroviamo alla Villa Fedora di Baveno per confrontarci con alcune ricche esperienze di altre realtà e per ragionare su di un possibile progetto culturale condiviso in grado di valorizzare queste nostre terre fra rocce e laghi.